mezzaluna in ombra

Il mio approccio | Scatti lunari

Peter Neill

Durante il lockdown ero chiuso in casa, non potevo andare da nessuna parte. Eppure, grazie alla fotocamera α 7R IV di Sony, sono riuscito a ritrarre qualcosa di molto lontano dalla mia prigione domestica e il fotografo in me è stato come colpito da una folgorazione. L'idea di fotografare la luna mi ha sempre intrigato, ma in quel periodo il mio interesse si è trasformato in un vero e proprio progetto, e ancora più stimolante perché mi offriva una via di fuga dalla realtà delle restrizioni anti-pandemia.

immagine chiara di una luna piena

© Peter Neill | Sony α7R IV + FE 400mm f/2.8 GM OSS | 1/2000s @ f/3.2, ISO 160

Fotocamere e obiettivi
La mia fotocamera ideale per scattare immagini della luna è il modello α 7R IV di Sony. Ho avuto anche la fortuna di poter prendere in prestito un obiettivo FE 400 mm f/2.8 G Master. A mio avviso, però, la lunghezza focale di 200 mm dell'obiettivo FE 70-200 mm f/2.8 G Master, che offre un'estrema nitidezza, è più che sufficiente. È un obiettivo di qualità che ti consente di realizzare immagini davvero belle.

Ho scattato alcune delle mie foto preferite con quest'obiettivo, che di fatto uso regolarmente per ritrarre i musicisti durante i concerti. E fotografando la luna, mi sono reso conto fino a che punto può essere versatile. Inoltre, la lunghezza focale di 200 mm permette di arricchire il contesto della foto con facilità.

luna piena circondata da nubi

© Peter Neill | Sony α7R IV + FE 70-200mm f/2.8 GM OSS | 1/6400s @ f/3.5, ISO 320

Nitidezza e stabilità
Per azzerare il rischio di vibrazioni, l’accessorio che non può mancare nella tua attrezzatura è il cavalletto. Non devi scegliere necessariamente il più costoso, ma devi accertarti che sia ben solido, preferibilmente pesante, e dotato di una testa robusta che non si sposta una volta bloccata in sede. In genere, i cavalletti hanno un gancio per appendere un peso che consente di stabilizzarli ancorandoli a terra, ad esempio con la borsa della fotocamera, che è la soluzione ottimale. Meglio però verificare che la borsa sfiori il suolo, per evitare che oscilli dal gancio durante l'esposizione.

Quanto alla nitidezza, non sarà mai assoluta; in ultima analisi, è quasi impossibile cogliere ogni particolare della luna a causa dell'atmosfera terrestre. Tuttavia, si possono adottare alcuni accorgimenti basilari per avere maggiori probabilità di realizzare una foto dettagliata.

Se hai un paraluce, ad esempio, faresti bene a usarlo perché può aiutarti a evitare che eventuali raggi di luce parassita raggiungano l'obiettivo da angolazioni indesiderate. Io ne ho usato uno quando ho scattato questa immagine da un'area urbana nella parte sud-occidentale di Londra, a riprova del fatto che non devi necessariamente trovarti sotto un cielo oscuro per realizzare i tuoi scatti, anche se naturalmente ti sarebbe senz'altro d'aiuto.

immagine chiara di una luna piena avvolta dal buio

© Peter Neill | Sony α7R IV + FE 70-200mm f/2.8 GM OSS | 1/1000s @ f/4.0, ISO 125

Quando tocchi la fotocamera per fare una foto, la sposti leggermente, è inevitabile, quindi è buona norma acquisire una certa familiarità con il timer autoscatto. Se usi il timer autoscatto, puoi attivare l'otturatore e lasciare la fotocamera a riposo per alcuni secondi prima che inizi l'esposizione. Potresti adoperare anche un telecomando Bluetooth o l'app Imaging Edge Mobile di Sony per attivare la fotocamera a distanza. Potrebbe essere una buona idea provare anche la modalità otturatore elettronico, se disponibile sulla fotocamera. Questa funzione riduce anche i più piccoli movimenti dell'otturatore meccanico per mantenere la fotocamera perfettamente immobile durante l'esposizione.

Per mettere a fuoco il soggetto, io uso sempre la messa a fuoco manuale. Spesso mi servo dell'app Imaging Edge Mobile per verificare in modo più accurato la messa a fuoco sullo schermo del mio telefono che è piuttosto grande. Si può utilizzare perfino il mirino o lo schermo posteriore della fotocamera. In questo modo puoi sfruttare la funzione di ingrandimento della messa a fuoco per restringere l'inquadratura esattamente alla parte dell'immagine che vuoi mettere a fuoco.

Esposizione
Con la luna al centro del fotogramma, adopero la misurazione esposimetrica spot o con prevalenza al centro. Acquisisco sempre le immagini in formato raw e valuto l'esposizione in base al margine di manovra che mi lascia per accentuare le ombre e rendere le nuvole più visibili. Procedendo per tentativi, riesci a scoprire se esporre solo la luna o sovraesporla leggermente per giocare meglio con le nuvole.

La tentazione di scattare con la più ampia apertura dell'obiettivo per lasciare entrare la maggiore quantità di luce possibile, è molto forte. Tuttavia, è quasi certo che questa apertura non garantisce la massima nitidezza. Devi trovare il punto più nitido dell'obiettivo, il che significa che potresti scattare con apertura impostata su f/4 o f/5.6 – in altre parole, devi provare e riprovare finché non scopri quando il tuo obiettivo ti dà il massimo della nitidezza.

mezzaluna in ombra

© Peter Neill | Sony α7R IV + FE 400mm f/2.8 GM OSS + 1.4x teleconverter | 1/1600s @ f/4.5, ISO 320

Velocità dell'otturatore
Riguardo alla velocità dell'otturatore, ho scoperto che il valore più basso in assoluto utilizzabile per lo scatto è di circa 1/5° di secondo. Se lo superi anche di poco, la luna comincerà ad apparire sfocata. Puoi usare una velocità dell'otturatore superiore, a patto di procedere con estrema lentezza per lasciare entrare più luce possibile, fruire dei vantaggi che ne derivano e mantenere la sensibilità ISO al minimo.

Scattare con valori di sensibilità bassi riduce al minimo il rumore. Devo dire, però, che anche con l'alta risoluzione della fotocamera α 7R IV, posso tranquillamente aumentare il valore ISO fino a 800 o 1000 senza che il rumore mi dia problemi. E questa certezza mi consente di ritrarre il nostro "satellite d'argento" in tutta semplicità.

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Peter Neill | UK

"Peter Neill è il miglior fotografo che abbiamo mai incontrato. Ci affidiamo solo a lui." Mark Sheehan, The Script.

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