Lunghezza focale

In genere, la lunghezza focale, o la gamma di lunghezze focali nel caso degli zoom, è il primo aspetto preso in considerazione per la scelta di un obiettivo per un determinato fotografo o tipo di fotografia. La lunghezza focale determina due caratteristiche molto importanti per i fotografi: l'ingrandimento e l'angolo di visione.

Per "angolo di visione" si intende la porzione di scena davanti alla fotocamera che verrà acquisita dal sensore. In termini più tecnici, è la portata angolare della scena acquisita sul sensore, misurata in diagonale. È importante ricordare che l'angolo di visione è interamente determinato da lunghezza focale e formato del sensore della fotocamera; in altre parole, l'angolo di visione ottenuto da un qualsiasi obiettivo sarà differente sulle fotocamere formato full frame da 35 mm e APS-C. Obiettivi diversi con lunghezza focale identica avranno sempre lo stesso angolo di visione quando sono utilizzati con un sensore di dimensioni identiche.

Con lunghezze focali superiori, gli oggetti in primo piano e sullo sfondo spesso appaiono più vicini nell'immagine finale. Questo effetto viene anche chiamato "compressione da teleobiettivo", anche se non è causato dall'obiettivo in sé. In pratica, quando si utilizza un teleobiettivo è necessario allontanarsi dai soggetti fotografati. Pertanto, in base alla distanza dalla fotocamera dei soggetti in primo piano e sullo sfondo, questi appaiono effettivamente vicini tra loro. In altre parole, dato che gli oggetti in primo piano e sullo sfondo si trovano a distanza considerevole dalla fotocamera, le loro dimensioni relative nell'immagine finale saranno più vicine alla realtà. Quando si utilizza un obiettivo grandangolare, normalmente è necessario avvicinarsi al soggetto in primo piano in modo tale che questo compaia sufficientemente grande nell'inquadratura; per questo, gli oggetti più lontani sembrano più piccoli in confronto. In pratica, la differenza nella prospettiva apparente è un risultato della distanza del fotografo dal soggetto.