paesaggio ghiacciato in islanda
Páll Stefansson

Páll Stefansson | Iceland

"Il mio modo di fare fotografia dipende dalla direzione in cui soffia il vento. Amo le sfide sopra ogni cosa, anche le più piccole."

Nato nel nord dell’Islanda e residente a Reykjavík, Páll Stefánsson si dedica alla fotografia da oltre 35 anni. Nel 1982 è stato assunto come fotografo per la rivista della sua città Iceland Review. Successivamente è diventato photo editor e, dal 2009, è caporedattore della rivista Iceland Review/Atlantica, la rivista in lingua inglese più diffusa in Islanda. Dal 2018, Páll si dedica principalmente a progetti editoriali a lungo termine. I suoi lavori sono stati pubblicati su numerosi media internazionali, tra cui Time, National Geographic, Newsweek, Geo, W, Sunday Times Magazine e Observer Magazine, solo per citarne alcuni. Páll è stato insignito più volte del titolo di fotografo dell’anno in Islanda, oltre che di molti altri premi di fotografia nazionali e internazionali, e ha pubblicato quasi 40 libri. Oltre a immortalare le luci dell’Islanda, ha raccontato la vita nel continente africano in un volume intitolato “Africa – the Future of Football”, con un’introduzione di Didier Drogba. Ha pubblicato inoltre per National Geographic Germania libri fotografici su Finlandia, Isole Faroe, Danimarca, Svezia e Norvegia. Al momento sta lavorando a un libro sui paesaggi islandesi e a una pubblicazione sulla crisi internazionale dei rifugiati dal titolo “SOS”. La lunghezza focale che predilige sono i 35 mm, il suo hobby preferito scattare foto, e ha un debole per il brutto tempo dell’inverno e le strade ghiacciate. Le sue fotocamere Sony sono sempre impostate sulla modalità manuale e montano obiettivi fissi.

Il kit di Páll

Le storie di Páll